Segreti in tavola

02.03.2021
I segreti della Manioca
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È un tubero sudamericano che solo ultimamente ha fatto la sua comparsa nei nostri mercati.

Sto parlando della manioca, anche detta cassava o yucca. Si presenta come un grosso tubero con la buccia marrone, spessa e legnosa, e la forma allungata. La polpa all’interno è bianca e soda. Tranne alcune varietà, va sempre cucinata prima di mangiarla, perché, come le melanzane, contiene una piccola percentuale di una sostanza tossica che scompare con le alte temperature.

Da secoli la manioca è uno degli alimenti fondamentali in gran parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo, sia perché è molto facile da coltivare in quei climi, sia per la sua versatilità e per la sua ricchezza di carboidrati, e poi per il suo sapore delicato, quasi neutro, che si sposa bene con quasi tutto. Infatti la manioca si può utilizzare proprio come le patate, quindi si può mangiare da sola, bollita o arrostita, oppure se ne può fare un purè, si può friggere, e si può aggiungere a piatti di carne, ad esempio stufati.

Dalla manioca si ricava una farina diffusissima in Sudamerica, la tapioca, che può essere utilizzata in svariati modi, anche perché è ricca di amido ed è quindi utile anche per addensare zuppe o ammorbidire prodotti da forno.

La manioca non contiene glutine, quindi è un’ottima alternativa per chi è affetto da celiachia.

Se riuscite a procurarvi della manioca, il segreto per gustarla come fanno in sudamerica è preparare delle chips croccanti, i “palitos de yuca”, un tipico snack colombiano.

La ricetta

Ingredienti (per 4 persone)
– 500 g di manioca
– 1 uovo
– Burro
– Olio di semi di girasole
– Sale

Pulite e sbucciate la manioca, poi fatela lessare per 15-20 minuti e schiacciatela in purè. Aggiungete l’uovo, due cucchiai di burro, un po’ di sale, e amalgamate tutto fino a ottenere un impasto omogeneo. Ricavate dall’impasto tanti bastoncini che farete friggere in abbondante olio di girasole.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti dello chef Saporito)