Segreti in tavola

26.07.2020
I segreti del Pepe di Sichuan
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Sapevate che il pepe del Sichuan è un finto pepe? Infatti è una piccola bacca ottenuta dalle piante del genere Zanthoxylum fortemente utilizzata in Asia come spezia. Il nome pepe è dovuto al fatto che la bacca può ricordare una bacca di pepe nero, ma tra le due spezie non c’è correlazione.
È molto utilizzato nella cucina orientale, per esempio in Cina, soprattutto nel Sichuan, regione da cui prende nome la spezia, in Nepal, Tibet, Bhutan e Giappone.

Si trova in circolazione anche con altri nomi, sempre “ingannevoli”, come pepe cinese, pepe giapponese o sansho, pepe nepalese, pepe-limone indonesiano.

Le prime coltivazioni di pepe di Sichuan sono iniziate nella provincia di Sichuan, situata nella parte sud/occidentale della Cina e nota anche oggi per la sua tradizione gastronomica particolarmente ricca. Questa pianta produce delle bacche rosse che una volta maturate e seccate, si dividono a metà da sole. Così, svelano che al loro interno hanno custodito un piccolo seme nero.
Ha un aroma pungente e allo stesso tempo rinfrescante, può sembrare a tratti simile a quello degli agrumi, del resto appartiene alla famiglia delle Rutaceae, come anche i limoni. Ha un gusto molto forte, tanto che può “anestetizzare” lievemente la lingua lasciando un retrogusto amaro un po’ come anche succede con il chiodo di garofano.
Ha un’azione antipruriginosa e antidolorifica a livello cutaneo, è’ utilizzato anche contro gli spasmi dolorosi intestinali e contro il mal di denti, infatti dalle sue parti è chiamato “albero del mal di denti”.
Il segreto per creare un condimento davvero profumato, magari per una buona cacio e pepe? Tostate in una padella asciutta due cucchiai di pepe di sichuan, tre di sale marino e uno di pepe bianco in grani sino a che il pepe di Sichuan fuma, quindi macinate macina il tutto grossolanamente e aggiungetelo a quello che vi piace di più!

(se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato all’Umami)