La grotta subacquea di Cosquer, situata al largo della costa di Marsiglia, è un’affascinante meraviglia sottomarina che racchiude segreti millenari.
Scoperta nel 1991 dal subacqueo Henri Cosquer, la grotta rivela una straordinaria collezione di pitture rupestri risalenti al periodo del Paleolitico superiore, circa 27.000 anni fa. 
 
L’ingresso della grotta si trova a oltre 37 metri al di sotto del livello del mare, implicando che i primi artisti paleolitici avessero una conoscenza avanzata della topografia dell’area. Le pitture raffigurano scene di caccia, animali marini e umani, e forniscono uno sguardo prezioso sulla vita quotidiana di quei tempi remoti. 
 
Il mistero che circonda la grotta è amplificato dalla teoria che gli artisti paleolitici potrebbero aver utilizzato torce rudimentali per illuminare la loro arte nelle profondità buie. La conservazione straordinaria delle pitture è attribuita al fatto che la grotta è stata sommersa dopo l’ultima era glaciale, preservandola da agenti atmosferici e interferenze umane. 
 
La grotta di Cosquer rappresenta una finestra straordinaria sul passato, una testimonianza silenziosa di una civiltà antica che ha sfidato le avversità per tramandare la propria esistenza attraverso l’arte. La sua scoperta continua a catturare l’immaginazione, aprendo finestre temporali che ci permettono di gettare uno sguardo affascinante sulle radici della creatività umana.
Forse la più emozionante immersione che ho fatto negli ultimi anni

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Dakar)