Travel Experience
Oggi voliamo a Giverny dove si finisce all’interno di un’opera pittorica.
Vi è mai capitato di camminare in un giardino o per la campagna ed entrare improvvisamente in un quadro? A meno che non siate Mary Poppins, mi stupirei.
Voi invece non stupitevi se vi dico che io l’ho fatto. Ora magari molti di voi sono stati a Giverny e sapete di cosa sto parlando ma nel dubbio vi parlerò di un luogo che è probabilmente il più rappresentato nella storia degli Impressionisti.
Ci troviamo in Normandia, a circa 70 chilometri da Parigi in un piccolo villaggio che venne scelto da Claude Monet come sua residenza e suo soggetto preferito nei i suoi magnifici quadri.
Gli impressionisti erano artisti che non creavano in ambienti chiusi, in cui la luce era ben studiata e riproducibile, loro amavano il plein air ovvero dipingere all’aria aperta e come luogo ideale Monet scelse nel 1883 di stabilirsi in questo villaggio con giardini coloratissimi, corsi d’acqua e una campagna straordinaria.
Passeggiando per il villaggio, che ovviamente è stato consacrato al grande genio, potrete ritrovare quei corsi d’acqua con le ninfee che hanno rappresentato il manifesto artistico di Monet, il ponte giapponese, anch’esso ritratto in diverse opere e tanti altri soggetti riconoscibili nei quadri.
Una visita alla casa dell’artista ovviamente è imperdibile: ancora meno imperdibile è dunque il suo giardino.
Ricordate poi che Monet era anche un buongustaio… capirete perché recarvi in questa splendida destinazione.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Bretagna)