Segreti in tavola
La prima guida di Repubblica dedicata ai Castelli Romani e ai Monti Prenestini. Un volume di oltre 240 pagine che, attraverso racconti d’autore, interviste, storie quotidiane, foto d’epoca, itinerari tra archeologia, paesaggi, fede e scienza, racconta un territorio di grande suggestione, a pochi chilometri dalla Capitale ma allo stesso tempo così unico.
Come spiega il direttore delle Guide Giuseppe Cerasa nella sua introduzione al volume: “A due passi da Roma si spalanca un mondo che riesce a compensare e sublimare le fatiche metropolitane e che spalanca i propri pratoni, i propri laghi, i propri angoli della natura e del buongusto a quanti amano recuperare i ritmi della lentezza”.
Per avere uno sguardo inedito su questa fetta di Lazio, abbiamo chiamato in causa un gruppo di autori, da Ascanio Celestini a Marco Lodoli, da Aurelio Picca a Mauro Biani (che ha anche firmato una vignetta speciale) e Andrea Satta: il risultato sono cinque affascinanti racconti impreziositi dalle opere di altrettanti artisti contemporanei come Mimmo Paladino, Rossella Fumasoni, Felici Levini, Gianni Dessì e Giuseppe Salvatori, in un intreccio tra arte e letteratura che può portare il lettore tra gli antichi riti del Tempio di Diana o a un incontro romantico vista lago di Nemi, passando per una gita nel Parco dei Castelli Romani tra natura e impegno sociale, fino alla genesi del tordo matto di Zagarolo o la (ri)scoperta dell’antica Praeneste in bicicletta.
Una terra, questa, da sempre rifugio di personaggi del cinema, dello spettacolo, della musica, lontana dal caos capitolino e che ancora oggi è preferita da personaggi come Gian Marco Tognazzi, Simone Cristicchi, l’attrice Lucia Ocone, la campionessa di ciclismo Marta Bastianelli o lo chef stellato Antonello Colonna, le cui interviste arricchiscono la sezione degli Itinerari d’Autore. Luoghi che entrano nel vivo del racconto con il capitolo Da Non Perdere, che unisce itinerari storici e culturali, portando il lettore tra le Ville Tuscolane o tra le chiese e i santuari de territorio, come l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata o la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo di Ariccia, senza dimenticare Castel Gandolfo e il Palazzo Pontificio con i suoi meravigliosi giardini. E ancora, le meraviglie archeologiche come il Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina (con il vicino Palazzo Barberini), il Tempio di Giunone Sospita a Lanuvio o i Cisternoni di Albano Laziale.
Spazio anche alla natura con un capitolo ad hoc, che suggerisce una serie di percorsi e itinerari per immergersi nei paesaggi del Parco dei Castelli Romani, come la via Sacra che porta fino a Monte Cavo, la via dei laghi, il Bosco del Cerquone, la barriera corallina fossile di Rocca di Cave, il sentiero di Papa Wojtyla che termina al Santuario della Mentorella.
Non possono mancare i focus sulle eccellenze enogastronomiche del territorio, dalle più note come il vino e la porchetta di Ariccia, a quelle più curiose come la Pupazza frascatana, le Ciambelle degli sposi o il Giglietto di Palestrina.
E per entrare ancora più in profondità nella realtà di questo territorio, ci siamo concentrati anche sulle storie quotidiane di chi lo vive in prima persona e lavora alla sua valorizzazione, con una serie di ritratti che vanno dalla più giovane artista dell’Infiorata di Genzano all’ultimo “bottaio” dei Castelli Romani, erede di una storica tradizione.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento dedicato alle Guide di Repubblica “alla scoperta di Roma e Lazio“)