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Quasi due milioni di euro per valorizzare la via Francigena in vista dell’inizio del Giubileo della Misericordia il prossimo 8 dicembre.
Gli interventi sull’antico cammino spirituale che attraversa il nord del Lazio e che arriva alla capitale saranno finanziati dalla giunta regionale guidata da Nicola Zingaretti e dall’assessorato alla Cultura della Regione Lazio, (che ha distribuito risorse ai comuni dell’area interessata per la promozione dei cammini religiosi). A questi si aggiungono anche i fondi previsti nella nuova programmazione europea.
Questi fondi finanzieranno la realizzazione di 3 sentieri alternativi o complementari del tracciato ufficiale nella tappa che va da Campagnano a La Storta, lungo 25 km; di un attraversamento pedonale del Fosso Cremera, tra i comuni di Roma e Formello in corrispondenza del prolungamento della viabilità locale che si dirama da via della Ficoraccia e raggiunge via Paolo David fino all’incrocio con vicolo Formellese; e la ricostruzione della passerella pedonale in via Prato della Corte, nel comune di Roma ed esattamente in prossimita’ del parco di Vejo, distrutta da una piena del corso d’acqua.
Grande soddisfazione, in particolare, per il Governatore Zingaretti: “Tra qualche settimana sara’ possibile finalmente entrare a Roma, nella capitale, e arrivare fino a San Pietro a piedi grazie ad un intervento di conclusione di adeguamento della via Francigena, un percorso religioso che noi rioffriamo al mondo anche come grande opportunità’ di fruizione del territorio”.
“Avevamo iniziato questo lavoro gia’ prima dell’indizione del Giubileo da parte di Papa Francesco – ha detto – ma ovviamente il messaggio giubilare, quello della misericordia, l’invito al pellegrinaggio, e’ stato uno stimolo ancora piu’ forte a fare di corsa e ad investire risorse. Grazie ad un investimento di circa 1 milione di euro, finalmente, dopo decine se non centinaia di anni, sara’ possibile in piena sicurezza concludere la via Francigena. Per noi – ha concluso – e’ un fatto molto importante che segue il nostro impegno nella valorizzazione dei luoghi sacri e dei percorsi religiosi che crediamo siano un grande patrimonio culturale, penso al cammino di Francesco, al percorso di San Benedetto. Infine, per chi crede ma anche per chi non crede, una riscoperta del pellegrinaggio come opportunità di ricostruzione di un rapporto tra persone e con il territorio. Pellegrinaggio significa camminare ed incontrare gli altri ed anche in questo trovo straordinaria la forza del messaggio giubilare, che e’ sulla misericordia: l’invito a pensare agli altri e questo e’ il nostro modo per farlo”.