Da Non Perdere
Giunta alla sua 66esima edizione, La giornata universale dei Diritti dell’Infanzia quest’anno è accompagnata ad altre ricorrenze importanti.
150 anni fa nasceva infatti Maria Montessori, educatrice e punto di riferimento assoluto nelle riforme pedagogiche delle istituzioni scolastiche che a partire dagli anni ’70 cercano di esaltare la coscienza e l’indipendenza degli alunni. 100 anni fa invece nasceva, lo scrittore che dedicò la sua vita alle fiabe e ai racconti sull’infanzia, Gianni Rodari.
Era il 20 novembre 1954, quando presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di New York è stata sottoscritta la Dichiarazione dei Diritti del Bambino. L’obiettivo principale della Giornata mondiale dei bambini è di porre l’attenzione sulla condizione e le specificità dell’età infantile e giovanile, dopo che la ratifica internazionale della Convenzione sui diritti del Fanciullo del 1989 ha concentrato lo sguardo anche sulle problematiche dell’adolescenza, oltre che dell’infanzia. In Italia il provvedimento fu ratificato due anni dopo.
La Convenzione cambiò sostanzialmente il modo di vedere i bambini dal punto di vista giuridico. Divennero soggetti di diritti e non più semplice oggetto di tutela e protezione.
L’Unicef per l’edizione il World Children Day 2020 (Giornata universale dei diritti del bambino) si propone di Trasformare il mondo in blu, illuminando di quel colore 20 monumenti storici mondiali e invitando gli utenti social a colorare di blu la propria immagine del profilo.
Anche Google celebra la Giornata universale dei diritti del bambino con un doodle apposito.
Al posto del classico logo della società, nella pagina principale del motore di ricerca c’è un disegno che mostra alcuni bambini che giocano con degli origami, per ricordare i 31 anni dall’approvazione della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.
Noi di Dimensione Suono Soft per festeggiare quest’importante ricorrenza abbiamo scelto per i nostri speciali dedicati al cinema film non scontati sull’adolescenza e l’infanzia e film sul rapporto genitori-figli.
Ne abbiamo parlato anche con Stefano Fresi nell’intervista-diretta che trovi qui. Il suo consiglio è di non perdere mai lo stupore del bambino. Come ci insegna Antoine de Saint-Exupéry con la frase: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.” , ricordiamocene. Sempre.