Oggi vi parlerò di The Rock , non mi riferisco al film con Sean Connery ma parlo di Gibilterra, nota appunto come “The Rock”.
Il mio racconto parte da quella volta che mi trovavo a Cadice, nel sud della Spagna, su consiglio curioso di un amico spagnolo mi sento dire “Andiamo a vedere se oggi si vede il Marocco”. All’inizio non capii, ma poi lui aggiunse “arriviamo a Gibilterra e con questa visibilità sicuramente lo vediamo”.
Arrivati a Gibilterra mi sono mancate le parole, arrivo in Spanna, territorio inglese e vedo l’Africa; ecco perché si tratta di una città assolutamente unica, che fonde insieme la cultura inglese con quella spagnola, che ha un in sé un po’ di Nord Africa, ma anche un po’ di radici italiane e, per la precisione, genovesi.
La mia visita è partita dalla zona ad est, dove si trova il porto, che abbiamo raggiunto attraverso una funicolare, e così siamo arrivati ad una riserva naturale assolutamente imperdibile.
Spostandoci verso nord, invece, ci siamo ritrovati in un sistema di gallerie, i siege tunnels che sono state scavate nella roccia dai britannici, durante il XVIII secolo.
Imperdibile anche il Gibraltar Museum nel quale si trovano, oltre a reperti spagnoli, arabi e britannici ecc, anche resti di una donna di Neanderthal di 100 mila anni fa. Ma el verdadero dulce è a meno di 20 minuti dalla funicolare, l’ imperdibile grotta naturale St Michaels Cave, oggi usata per gli spettacoli teatrali, dove la sera ho assistito ad un concerto della grande Monserrat Caballe.
Il giorno dopo con ancora la musica nelle orecchie ho voluto accontentare la voglia di curiosità dei miei ragazzi e li ho portati sulla Rocca a vedere le scimmie, è possibile vederle un po’ ovunque e ovviamente farsi qualche foto con loro, ma fate attenzione, noi abbiamo saltato il pranzo al sacco perché una scimmia con stile Lupin ci ha rubato il cibo dalle borse e dagli zainetti!
Per questo a Gibilterra in inglese capeggia su tutti i muri la simpatica scritta Beware of Monkies.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a La Spezia)