Good Life
Shinrin-yoku si può tradurre, più o meno come “foresta bene”. E’ una parola che viene dal giapponese e che in Occidente si è diffusa solo negli ultimi tempi.
Si tratta, essenzialmente, del Forest Bathing per respirare appieno la natura attorno a te e ristabilire il benessere e l’equilibrio psicofisico affidandosi al potere dell’outdoor. In un’epoca e in una società nelle quali il cemento ha preso il sopravvento e le ore passate all’aria aperta (in natura, non in città!) sono risicate e spesso sacrificate a favore di altro, il bagno nella foresta (così lo possiamo tradurre) è estremamente prezioso.
Un modo semplice, efficace e ancestrale per riconnettersi con la natura, con i suoi profumi, i suoi rumori e le sue peculiarità, conosciuto nei paesi orientali, in particolare in Giappone, sin dai tempi più antichi. Camminare scalzi, annusare la resina sui tronchi, accarezzare le cortecce, respirare a pieni polmoni, chiudere gli occhi per ascoltare gli insetti indaffarati e il fruscio delle fronde… Sono solo alcuni dei gesti che si possono compiere in mezzo al bosco per trarre benefici fisici e mentali.
Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato a esercizi per evitare capogiri)