Segreti in tavola
Ma quanto sono buoni i biscotti e quanti tipi ce ne sono? davvero per tutti i gusti e ognuno di loro è perfetto per festeggiare questa Giornata dedicata proprio a queste piccole dolcezze!
Molti di voi saranno sorpresi di scoprire che i biscotti non sono un’invenzione moderna: nacquero per necessità nel mondo antico. I mercanti e il personale militare degli imperi romano, greco ed egiziano trascorrevano spesso molte settimane in mare, trasportando merci e dirigendosi verso le coste straniere. Quindi, avevano bisogno di uno spuntino che avrebbe fornito loro una fonte di calorie per l’intero viaggio. Il cibo fresco era fuori discussione, perché deperiva facilmente. Quindi i capitani rifornivano le dispense con cibi secchi, ovvero tanti biscotti!
Le tecniche di conservazione erano già abbastanza avanzate nei tempi antichi. La gente sapeva che se avessi asciugato qualcosa, sarebbe durato più a lungo e non si sarebbe spento. I mugnai, quindi, iniziarono a macinare le farine e quindi cuocere il pane cotto a fuoco lento per un lungo periodo. Questa tecnica aiuta a mantenere la nutrizione, ma rimuove il contenuto di acqua, impedendo a qualsiasi microbo di prosperare. Da quel momento, i pani secchi simili a biscotti divennero un alimento base in mare.
Gli antichi egizi, per esempio, preparavano pagnotte fragili piatte fatte di un vecchio grano chiamato miglio. Qualche tempo dopo i romani crearono il primo esempio di quello che chiameremmo oggi biscotto: distribuirono la pasta di farina di grano su un piatto e poi la lasciarono asciugare e indurire.
I biscotti hanno avuto un ruolo di primo piano anche nella storia della medicina: pensate che anticamente i medici vedevano i biscotti come un aiuto per la salute e li prescrivevano quotidianamente per le persone con problemi digestivi.
I miei Cookies
Ingredienti
350 g di farina 0
190 g di burro
2 uova
200 g di zucchero di canna grezzo
100 g di zucchero bianco semolato
250 g di gocce di cioccolato
1 cucchiaino colmo di bicarbonato di sodio
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
un pizzico molto abbondante di sale
Preparazione
Sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo raffreddare, finché non ritorna ad uno stato cremoso. Versate nella planetaria il burro cremoso, lo zucchero di canna e lo zucchero bianco, montate poi aggiungete anche il sale e la vaniglia. Se non avete la planetaria, potete utilizzare le fruste elettriche. Otterrete un composto cremoso fino a quando lo zucchero sarà sciolto.
Aggiungete le uova una alla volta e montate sempre ad alta velocità. Quindi aggiungete il bicarbonato e montate bene finché non otterrete un composto spumoso. Infine aggiungete la farina e le gocce di cioccolato. Mescolate questa volta con una spatola. Quindi aggiungete le gocce di cioccolato. Mettete l’impasto in frigorifero per tutta la notte. Quando l’impasto sarà diventato duro preparate delle palline aiutandovi con un dosatore per il gelato, mettetele su un vassoio e poi surgelatele per un paio di ore. Quando le palline sono pronte mettetele in una teglia foderata di carta da forno e cuocetele a 170° per circa 10 minuti. Tirateli fuori dal forno e lasciateli raffreddare su una gratella, si induriranno.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al fieno greco)