Sognare fa bene ed il luogo in cui vi porterò oggi è un sogno per chiunque sia alla ricerca di un luogo incontaminato, Exuma alle Bahamas.
Un paradiso in terra, o forse sarebbe meglio dire in mare, in cui perdersi tra isole disabitate, un mare di un colore incredibile e un infinità di pesci tra cui nuotare.
Questo incanto è costituito da 365 isole in cui una popolazione di poco più di 7000 anime vive un’ esistenza serena scandita dai ritmi della natura. Pesca e turismo sono le attività principali.
Giunti all’aeroporto internazionale di George Town, capitale di questo distretto, verrete immediatamente avvolti dal clima caraibico, fatto di temperature miti, sorrisi e colori. Per visitare l’arcipelago potrete noleggiare una delle tante imbarcazioni che le persone del luogo vi proporranno, anche se vi suggerisco di prenotare prima, onde evitare costi stratosferici. Se preferirete invece rimanere a Great Exuma, l’isola principale, non avrete che da scegliere tra i tanti hotel più o meno lussuosi che l’isola propone. Sicuramente però il noleggio di una barca vi consentirà di avventurarvi nei luoghi più incontaminati fino a raggiungere l’Isola di Vincenzo, conosciuta anche come Pig Beach. Qui un’allegra colonia di maiali, che la leggenda vuole scampati da un naufragio, vi accompagnerà a fare il bagno nelle acque più incredibili che abbiate mai visto.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Nizza)