Fermati, rilassati, e pensa alle api! Adesso apri gli occhi e immagina dei drink capaci di stampare in 3 d e… costruire in modo totalmente ecosostenibile! Fino a oggi eravamo abituati a vederli trasportare videocamere che potessero farci ammirare panorami mozzafiato; in alcuni Paesi, si parla anche di veri e propri Corrieri volanti, che recapiteranno dei pacchi come pony express. Ma immagina cosa accadrebbe, nel futuro prossimo, se un drone potesse costruire un edificio stampando in tre D, restando in volo! Fino a oggi ci sono riuscite solo api, termiti e vespe: le architette della natura, che continuano a costruire le loro case con una precisione e una cooperazione, librandosi in aria, e lasciandoci a bocca aperta. Ora, ispirati proprio da loro, alcuni ricercatori stanno portando l’edilizia in una nuova dimensione: squadre di droni che lavorano in volo, perfettamente coordinati, stampando materiali in 3D! Una delle sfide più grandi nella stampa 3D in volo, tra l’altro, è la stabilità. Prova tu, ad esser preciso mentre voli! Questi droni sono dotati di bracci robotici sofisticati che compensano le oscillazioni del volo, un po’ come farebbe un funambolo che cammina sul filo; ciò, assicura che ogni goccia di materiale da costruzione finisca esattamente dove dovrebbe. La vera magia di questa tecnologia non è tanto nella sua precisione, ma nel suo potenziale per rivoluzionare il modo in cui costruiamo. Immaginate di poter erigere un edificio in volo senza bisogno di impalcature, gru o anche di operai sul posto, riducendo drasticamente l’impronta di carbonio e gli sprechi associati alla normale edilizia. Sarà un futuro in armonia con la natura, con droni “muratori”,“operai volanti” che lavoreranno instancabilmente per costruire sulla Terra ma anche – perché no? – su altri pianeti: quando la scienza prende per mano la fantascienza!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)