L’Irlanda è un paese che riserva molte sorprese: oltre una popolazione sempre piacevolmente coinvolgente, la natura riserva scenari magnifici.
Arrivando al villaggio di Doolin con le sue case colorate, che sembrano uscite da un libro di favole, si può godere sia dell’accoglienza dei suoi pub che dell’ottima birra locale, il tutto accompagnato dalla musica dei numerosi gruppi che rallegrano gli avventori e vi garantisco che la musica irlandese fa venire sempre voglia di ballare.
Doolin, nato come villaggio di pescatori, è il punto di partenza per visitare le scogliere di Moher, falesie con strapiombi sull’oceano alti fino a 217 metri.
I sentieri sono numerosi come anche i turisti che li frequentano, del resto lo spettacolo attira visitatori da molto lontano.
Da qui è possibile ammirare le isole Aaran, altro luogo da non perdere e raggiungibili con uno dei tanti traghetti che fanno la spola dal porto del villaggio.
Passeggiando sulla scogliera incontreremo la torre O’Brien, formata da due torri circolari da cui possiamo ammirare un panorama cha lascia senza parole.
Esattamente sotto la torre spunta dal mare il Breanan Mòr, uno sperone roccioso creatosi in seguito ad un crollo della scogliera principale in epoche remote.
La visita alle falesie la si può anche fare in barca. Questa prospettiva ci consentirà anche di visitare le grotte marine scavate nell’arenaria, la più grande delle quali, la grotta del Gigante, è un vero portento della natura.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a San Pietroburgo)