Una storia che ha le sue radici lontano nel tempo, perché lontano ha sempre saputo guardare Don Riccardo Agresti! Nel periodo in cui è stato parroco in un quartiere periferico di Andria ha conosciuto da vicino le difficoltà di tante persone e ha avuto l’idea di dare una nuova opportunità a decine di detenuti ed ex detenuti. Così, nelle campagne andriesi, con Castel del Monte che si staglia sullo sfondo, all’interno della masseria fortificata San Vittore, ha fondato la cooperativa “A Mano Libera”, dove vengono coltivati dieci ettari di terreno e prodotti i golosissimi taralli. Il ricavato dalla vendita dei taralli torna in circolo, reinvestito per dare possibilità di riscattarsi anche ad altre persone che hanno visto sul loro percorso il carcere.

L’iniziativa è sviluppata all’interno al progetto della Diocesi di Andria “Senza Sbarre”.

In questa puntata Don Riccardo ci racconta come è nato il progetto “a Mano Libera” e come avviene la produzione della pasta fresca. 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al prosciutto di Parma DOP)