Cinema e Serie Tv
E’ Volevo nascondermi il più premiato della 66esima edizione dei David di Donatello.
Il film prodotto da Carlo Degli Espositi, Nicola Serra con Rai Cinema, ha vinto il premio come miglior film ma anche come miglior regia, firmata Giorgio Diritti. Sono altri tre i premi aggiudicati dalla pellicola. Il premio per la migliore scenografia a Ludovica Ferrario e Alessandra Mura e quello per il miglior autore della fotografia che va a Matteo Cocco. C’è poi il miglior attore protagonista. Quest’ultimo vede vincitore Elio Germano.
Al femminile il premio come miglior attrice protagonista è di Sophia Loren per la magistrale interpretazione in La vita davanti a sé.
Per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio si aggiudicano rispettivamente i premi come miglior attrice e attore non protagonista.
Il miglior regista esordiente è Pietro Castellitto con il suo I predatori mentre il David Giovani va a Francesco Amato per la sua interpretazione in 18 regali.
Restando in tema giovani Figli è la migliore sceneggiatura originale di cui Mattia Torre è lo scrittore e il vincitore del David, ritirato dalla figlia. Il premio della migliore sceneggiatura non originale va invece a Gianni Di Gregorio e Marco Pettenello per il film Lontano Lontano.
La pellicola Miss Marx si aggiudica invece il premio per il miglior produttore vinto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per ViVo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique e quello di miglior compositore vinto dai Downtown Boys per Gatto ciliegia contro il grande freddo. Ma non solo. Miss Marx vince anche il premio di miglior costumista che va a Massimo Cantini Parrini.
I miglior truccatori sono invece quelli di Hammamet, Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli.
Volevo nascondermi invece oltre ai già citati (e numerosi) premi si aggiudica con Aldo Signoretti il premio come miglior acconciature.
Volevo nascondermi ha sbaragliato una concorrenza degna ed elevata rappresentata da Favolacce che si è aggiudicato il premio di miglior montaggio grazie a Esmeralda Calabria che ha ritirato il David.
“Immigrato“ del film di Checco Zalone Tolo Tolo è la miglior canzone originale che ha fatto aggiudicare il David a Luca Medici e Antonio Iammarino.
Il miglior suono vede vincitore ancora Volevo nascondermi mentre i migliori effetti visivi sono de L’incredibile storia dell’isola delle rose.
1917 è il miglior film straniero di 01 Distribution e diretto da Sam Mendes.
Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli vince invece il premio Cecilia Mangini come miglior documentario.
Anne è invece il miglior cortometraggio, per la regia di Domenico Croce e Stefano Malchiodi.
Infine, last but not the least, a Sandra Milo è andato il prestigioso David alla carriera.
Monica Bellucci (non presente ma in collegamento da Sofia dove sta girando un film) e Diego Abatantuono sono i vincitori di due David speciali.
E’ di Luca Medici il David dello spettatore.
Dalla 66esima edizione dei David di Donatello è tutto.
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