L’ ultima tappa della nostra crociera sul Nilo è la città di Aswan fondata tra il 246 ed il 222 a.C. dal faraone Tolomeo III. Culla della civiltà egizia, Aswan riserva dei veri e propri tesori archeologici che devono assolutamente essere visitati.
Iniziamo quindi dall’ Obelisco incompiuto. Questa antico bocco di granito è considerato il monolito più grande dell’ intero Egitto e forse del
mondo. Infatti se fosse stato eretto sarebbe stato alto 42 m.
Ma purtroppo il suo destino è stato diverso visto che è rimasto attaccato alla roccia madre nella cava dove, nel remoto passato, abili artigiani avevano tentato di estrarlo.
Perché il lavoro non sia stato compiuto rimane un mistero ancora avvolto nella nebbia del tempo. Altro luogo molto famoso è il cerchio di pietre di Nabta Playa che è considerato il più antico osservatorio astronomico del pianeta. Non perdete poi una visita alle resta del monastero di San Simone meraviglioso esempio di chiesa
a cupola risalente al settimo secolo. Ma sicuramente il monumento che più mi ha colpito sono le Tombe dei Nobili conosciute come Qubbet el-Hawa.
Si tratta di una meta meno conosciuta e forse proprio per questo più affascinante. Una necropoli con centinaia di tombe scavate nella parete rocciosa.
Alcune tombe sono decorate con dipinti, geroglifici e sculture. Un vero gioiello ancora poco frequentato. Addio Nilo, il nostro viaggio termina qui… o forse no?

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Kom Ombo)