Oggi vi voglio portare in giro per la Toscana, regione che racchiude ancora tante sorprese ed una natura in cui l’uomo ha sempre lasciato la sua impronta.
Ci sono innumerevoli itinerari che potrei suggerire ma, a mio parere, il modo migliore per sorprendersi è visitare gli antichi borghi e tutte le antiche vie che li uniscono. Oggi vi voglio accompagnare a visitare una zona magica, quella delle Crete Senesi. La visita parte dal borgo di Asciano. La città di origine medievale racchiude molti gioielli come la Collegiata di Sant’Agata, ma in quest’incantevole paese troverete anche tracce etrusche e romane, tipiche in questa parte di Italia. Uscendo dal paese poi vi troverete in un paesaggio stupefacente quello delle Crete appunto che fin dal medioevo era conosciuto come il Deserto dell’Accona. Forse è sbagliato parlare di deserto in quanto le piogge possono essere abbondanti durante l’anno, il nome lo si deve forse per l’ abbandono delle terre da parte degli agricoltori in seguito alla peste del 1300. Si tratta quindi in realtà di un’ area collinare che a causa del terreno argilloso è stata, in epoche remote, fortemente erosa creando quelle che gli americani chiamano bedlands e che da noi si chiamano calanchi. I solchi dei calanchi tagliano le colline verticalmente creando un paesaggio lunare con colori che vanno dal rosso delle argille al bianco dei depositi salini. Imperdibile la visita al Castello di Gallico che con le sue cinque torri di mattoni rossi si staglia imponente su questo paesaggio unico. Un’ altra tappa a cui non possiamo rinunciare nelle Crete Senesi è quella all’ abbazia di Monte Oliveto Maggiore, un luogo di bellezza e pace incommensurabili.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Siena)