Amici oggi vi parlo di una città considerata tra le più curiose al mondo dove ho avuto il piacere di andare nel mio viaggio in Australia: Coober Pedy.
Capitale mondiale dell’opale, immersa nell’Outback del South Australia, Coober Pedy è stata per me una destinazione tutta da scoprire, questo perché si sviluppa completamente sottoterra ed è un interessante mix di cultura aborigena, atmosfere da Far West ed eccentricità. Al mio arrivo ho trovato un centro urbano di oltre 3.000 abitanti che per sfuggire al caldo insopportabile dell’Outback, soprattutto in estate quando le temperature si fanno roventi, si sono rifugiati nelle viscere di Madre Terra.
Il primo impatto fa sembrare il tutto un paesaggio lunare, essendo punteggiato di cespugli e rocce ma, nonostante l’inospitalità del territorio, Coober Pedy mi ha proposto diverse attrazioni interessanti. La prima cosa che ho fatto infatti è stata visitare uno dei numerosi negozi di gioielli, nei quali ho acquistato i famosi opali, che si trovano da soli o montati su anelli, collane e bracciali. Uno dei migliori e caratteristici della città è Opalios, gestito dalla stessa famiglia da oltre 40 anni. Qui potrete acquistare ciondoli, bracciali, orecchini con incastonate stupende opali nere e cristalli opalini. Grazie all’attenta lavorazione della gemma e al design unico e raffinato, i gioielli venduti da Opalios sono tanto belli quanto apprezzati a livello internazionale. Ma tutta quell’atmosfera mi ha fatto venire voglia di sentirmi un po’ minatore anch’io, per questo ho voluto fare un tour che partiva e si concludeva sottoterra. Si tratta di un tour guidato che mi ha raccontato la storia delle miniere di opali che hanno reso Coober Pedy famosa in tutto il mondo. Un viaggio affascinante tra dimostrazioni pratiche di taglio delle pietre, visita dell’antica miniera, immagini, documentari e chicche sulla vita dei minatori, non dimenticandomi di indossare l’elmetto per calarmi al meglio nell’atmosfera del luogo. Per chi è curioso e vuole scoprire come si lavora in una miniera di opali, questa è stata l’esperienza perfetta, sentendomi davvero un minatore. Ho capito così come funziona una macchina che scava gallerie e come appaiono gli opali incastonati nelle pareti. Quando ho trovato il mio primo opale mi sono sentito come zio Paperone all’inizio della sua avventura, che fosse realtà o una finzione pilotata, sono ripartito pensando che l’Australia è davvero un paese straordinario.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Washington)