Segreti in tavola
Vi piacciono le ciliegie grandi, scure, dolci e succose? Allora sicuramente sarete grandi fan delle ciliegie di Vignola, tra le più famose in Italia e anche all’estero.
Le ciliegie di Vignola sono un prodotto IGP, quindi la loro produzione deve seguire un disciplinare molto severo. Si coltivano tra le province di Modena e Bologna, in un territorio che comprende circa 28 comuni tra cui, ovviamente, Vignola.
Le ciliegie di Vignola in realtà possono essere di tante varietà diverse: quelle a polpa tenera, quelle più croccanti, e poi possono essere più scure o più sul rosso. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
In genere sono di grandi dimensioni, molto saporite, e soprattutto sono sempre fresche, perché devono essere messe in vendita entro 24 ore dalla raccolta, che avviene rigorosamente a mano.
Un altro vantaggio delle ciliegie di Vignola è che siccome ne esistono tante varietà e cultivar, la raccolta inizia a metà maggio e si protrae fino a metà luglio, quindi sono disponibili per almeno due mesi!
E poi ovviamente, oltre a essere buonissime, le ciliegie sono frutti molto benefici per il nostro organismo: contengono tantissime vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti e zuccheri semplici, l’ideale per dare energia al nostro corpo durante il periodo estivo!
Le ciliegie di Vignola sono ottime anche per condire piatti salati. Un segreto? Provate a utilizzarle per preparare un delizioso chutney agrodolce da usare come sfizioso condimento per le vostre ricette!
Ecco come prepararlo:
Chutney di ciliegie di Vignola IGP
Ingredienti
200 g di ciliegie di Vignola IGP
100 g di aceto di mele
80 g di cipolla
40 g di zucchero
30 g di uva passa
Zenzero fresco
Cannella in polvere
Sale
Preparazione
Denocciolate le ciliegie, mettetele in una casseruola con tutti gli ingredienti. Grattugiate lo zenzero fresco e aggiungete circa mezzo cucchiaino, poi date una spolverata di sale e cannella. Portate a ebollizione, mescolate bene, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa un’ora. Quando la consistenza sarà densa, fate raffreddare e poi trasferite tutto in dei barattolini precedentemente sterilizzati secondo le linee guida del Ministero della Salute.