Travel Experience
Immaginate di ristrutturare casa, ed immaginate, armati di mazza, di sfondare una parete e di scoprire, dietro a quella parete che avete polverizzato, un lungo cunicolo.
Ecco questo è quanto accadde nel 1963 ad un abitante della citta turca di Derinkuyu in Cappadocia.
Ora il signore in questione che è rimasto anonimo seguì l’oscuro corridoio scoprendo una città sotterranea, sconosciuta.
Questa città misteriosa che ha preso il nome della città in superficie era costituita da 18 piani e profonda 76 metri.
Tante stanze utili ad ospitare una moltitudine di persone. Questa storia che ho letto recentemente mi ha ovviamente stuzzicato la fantasia anche perché conosco bene la Cappadocia e i tipici camini delle fate, le tipiche formazioni di tufo o ceneri vulcaniche che rendono il paesaggio di questa regione della Turchia assolutamente unico.
Ed è proprio la particolare geologia di questa terra, ho scoperto, che rese possibile la costruzione di città sotterranee come quella di Derinkuyu. Millenni di accumuli di ceneri vulcaniche trasformate in tufo e la successiva erosione di acqua e
vento hanno creato un ambiente lunare in cui l’uomo ha trovato il substrato ideale per costruire monasteri chiese e semplici cappelle, decorandole con magnifici affreschi.
Personalmente per ammirare in tutto il suo splendore questa area consiglio un giro in mongolfiera, da lassù cullati dal vento godrete di un panorama assolutamente incredibile.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato al Giardino dei Tarocchi)