Amici oggi vi porto in Indonesia ed esattamente in un luogo magico, Bali.
Io ci sono arrivato con grandi aspettative sulle spiagge. Confesso che anche io non avevo idea che Bali sia un’isola di origine vulcanica e quindi trovare sabbia fine e bianca è stata impresa alquanto ardua.
Ho trovato spiagge che erano comunque bellissime ed esotiche, ma siamo lontani dalle acque cristalline della Thailandia, della Cambogia o delle Filippine.
Non ho trovato molto di idilliaco, paesaggisticamente parlando, nella spiaggia di Sanur, o in quella di Seminyak o Kuta, che da parte loro ho scoperto essere più famose per le feste e il surf che per il colore turchese dell’acqua.
Tuttavia, ho percorso tratti costieri di una bellezza delirante e tra le tappe da segnalare vi consiglio l’estremo sud della penisola di Bukit. Qui la Green Bowl Beach è una spiaggia da cartolina!
Anche Pandawa Beach e Padang Padang sono spiagge meravigliose. Io ho potuto nuotare con i delfini a Lovina, nel nord di Bali, per poi optare per altre sublimi spiagge di Bali come quelle ad Amed.
La ciliegina è stata trascorrere un giorno sull’isola di Nusa Lembongan, a 30 minuti di barca da Sanur. Una notte cullato dal solo rumore degli uccelli e del mare.
Ho viaggiato in diversi paesi del sud-est asiatico tuttavia devo ammettere che le risaie di Bali sono tra le più belle che abbia mai visto. E questa è un’altra tappa che la rende una meta imperdibile. Sono andato a vedere le risaie di Jatiluwih, situate nel centro dell’isola, un po’ a nord di Ubud. Queste sono state classificate come Patrimonio
dell’Umanità dall’UNESCO, sia per la bellezza dei paesaggi, sia per l’importanza della coltivazione del riso nel Paese.
Jatiluwih in indonesiano significa “veramente meraviglioso” e dopo averle viste credo che non ci sia termine più giusto per descrivere le terrazze di riso del sito.
Ultima visita, la Foresta delle Scimmie, una delle attrazioni turistiche dell’isola. Questa riserva è abitata da una colonia di macachi poco timidi e molto divertenti da osservare.
Attenzione però a non avere cibo nelle borse perché sono molto intelligenti e sono dei formidabili borseggiatori. Idem per occhiali, cappelli o altri oggetti che potrebbero suscitare la loro invidia, io ci ho rimesso un paio di occhiali che la scimmia, simpaticamente a distanza, ha anche cercato di indossare. Bali è anche questo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Isole Azzorre)