Siete amanti dei Caraibi e del bellissimo clima che caratterizza questi luoghi esclusivi?
Allora state tranquilli che oggi vi farò conoscere il luogo che fa per voi. Oggi infatti vi parlerò di Aruba.
Scoperta dagli spagnoli nel 1499 venne poi occupata, a partire dal 1636, dagli olandesi con cui tutt’ora i legami sono molto stretti.
L’interesse per questa isola crebbe progressivamente: inizialmente per l’oro, di cui si narra fosse ricca, poi, intorno agli anni 20 del 900, divenne un importante centro petrolifero e solo negli ultimi anni è diventata una meta turistica di fama internazionale.
Del resto le sue bellezze sono assolutamente innegabili: spiagge incantate di sabbia bianca poste principalmente sul versante occidentale ed un clima mite ne fanno la meta ideale per le migliaia di turisti americani e canadesi che giungono sull’isola tutto l’anno.
La sua capitale Oranjestad, il cui nome evidenzia lo stretto legame con i Paesi Bassi, è la tipica città dove è evidente il passato coloniale.
Lo si percepisce dall’ architettura delle case e dai loro colori pastello. Ma per capire meglio l’isola ed il suo clima, vi suggerisco di visitare il parco nazionale di Arikok.
Da qui potrete ammirare panorami spettacolari ed una vegetazione tipica del clima arido che caratterizza Aruba e raro nel resto dei Caraibi.
Se invece siete attratti dalla storia non perdete la rovina del mulino dell’oro di Bushiribana. Qui giacciono i resti dell’ antica industria mineraria che attiro sull’isola gli occhi di tanti speculatori.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Hawaii)