Good Life

17.08.2021

Spesso con senape si identifica una salsa piccante color oro. In realtà è una pianta che produce dei semi che possono essere usati in molti modi diversi. Ha un sapore estremamente ricco e ottime proprietà nutrizionali. Inoltre, si tratta di un prodotto antico di cui si può leggere nella Bibbia ed è stato molto usato anche dai romani.
I tipi di senape maggiormente usati sono quattro: la senape gialla che ha un sapore morbido e rotondo senza la piccantezza pungente della senape orientale.
La senape bruna: possiede un forte sapore ed è piccante. Per darti un’idea è leggermente più mite del peperoncino tritato. Esiste poi la variante nera, una qualità indiana, poco conosciuta. Possiede un sapore terroso e poco amaro. C’è poi quella gialla che può essere delicata o intensa e i semi di questa qualità sono quelli che ti servono per creare la salsa. I semi sono considerati come un’eccellente fonte di selenio e magnesio, nutrienti che hanno dimostrato di aiutare a ridurre la gravità dell’asma, a mantenere nei parametri la pressione sanguigna ma anche molte infiammazioni. Per questo i suoi semi sono interessanti per un valore doppio: culinario e curativo (come metodo alternativo).

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al riciclo dei vecchi device)