Oggi ti parlo di Agricoltura di Precisione: questo termine è presente da qualche tempo nel vocabolario della sostenibilità, e indica una serie di strategie che tendono a migliorare produttività ed efficienza quando pensiamo a come coltivare al meglio i nostri terreni, ottimizzando anche i costi e, naturalmente, riducendo l’impatto ambientale. L’ISPA, Società Internazionale no profit per l’Agricoltura di Precisione, si occupa della condivisione di metodi e strategie per applicare l’Agricoltura di Precisione a livello globale. Come popolazione umana, stiamo crescendo rapidamente, chiedendo sempre più cibo, e questo ha posto anche l’agricoltura dinanzi ad una grande sfida: soddisfare il fabbisogno alimentare globale con le risorse disponibili. Da qui, la scelta di tecniche e tecnologia in grado di studiare e monitorare gli stadi delle colture, del suolo e del clima. Di fatto, per ottenere l’efficienza sperata, le tecniche di gestione si dividono in aree differenti, con 5 aspetti fondamentali su cui bisogna concentrarsi: la guida automatica che muove i macchinari durante lavorazione, semina, irrigazione e raccolta sul terreno; il Controllo dell’irrigazione; la tecnologia che controlla fertilizzanti, sementi e prodotti per la protezione delle colture; l’analisi di macchine e flotte, con suggerimenti su percorso e inattività dei motori; e infine, l’irrigazione di precisione, per ridurre il consumo di acqua allo stretto necessario.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al riciclo)