Oggi ti parlo di frutta, verdura e…plastica!

Quante volte, per comodità, al supermercato acquistiamo l’insalata in busta già lavata e mondata? Ancora, per poco, a quanto pare, visto che la Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha appena approvato un Rapporto sulla riduzione dei rifiuti da imballaggio, ovvero il divieto di utilizzo di confezioni monouso per frutta e verdura che pesino meno di un chilo. Il testo andrà in Plenaria e sarà votato entro il 30 novembre. Tuttavia, molte associazioni di categoria italiane, promettono battaglia. Ma perché essere… “a favore” dell’Inquinamento? Non è cosi facile: secondo molti, questa proposta avrà effetti negativi su filiere importantissime dell’agroalimentare, soprattutto rispetto alla garanzia di una migliore conservazione degli alimenti. questo Rapporto, infatti, non terrebbe conto dell’importanza degli imballaggi alimentari, “decisivi per la protezione e la conservazione degli alimenti”. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, inoltre, nonostante i continui inviti da parte dei nutrizionisti a consumare più frutta e verdura, solo una minima percentuale di italiani consumerebbe quattro porzioni di frutta e verdura al giorno. Senza le buste, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al Flygskam)