Travel Experience
Quando sentite il nome “Furore”, cosa vi viene in mente? La rabbia? Niente di più sbagliato! Se vi trovate sulla Costiera Amalfitana, Furore vi sorprenderà con la sua bellezza e tranquillità. Questo piccolo borgo, in provincia di Salerno, è famoso per il suo fiordo spettacolare e i suoi muri colorati, che lo rendono una vera e propria gemma nascosta.
Il paese che non esiste
Furore è stato soprannominato “il paese che non esiste” a causa della sua particolare conformazione. Le case sono sparse lungo la montagna, creando un paesaggio unico e suggestivo. Dall’alto, è difficile individuare un vero e proprio centro abitato, tanto che il borgo sembra fondersi con la natura circostante.
Il Fiordo di Furore: un gioiello naturale
La caratteristica più famosa di Furore è senza dubbio il suo fiordo, una stretta insenatura scavata dalla forza dell’acqua tra due alte scogliere. Questo gioiello naturale è uno dei pochi fiordi d’Italia e offre uno spettacolo mozzafiato, soprattutto durante l’estate, quando le acque cristalline invitano a fare il bagno. Il ponte che sovrasta il fiordo è famoso in tutto il mondo per la gara di tuffi che si tiene ogni anno, attirando atleti da ogni parte del globo.
Un museo a cielo aperto
Furore è anche un vero e proprio museo a cielo aperto. I muri delle case sono infatti adornati da coloratissimi murales realizzati da artisti di fama internazionale. Passeggiando per le stradine del borgo, si ha l’impressione di trovarsi in una galleria d’arte all’aria aperta, dove ogni angolo è una sorpresa.
Un tuffo nella storia
Il nome “Furore” deriva probabilmente dal rumore fragoroso delle onde che si infrangono contro le rocce del fiordo, creando un effetto quasi “furioso”. Questo piccolo borgo ha una storia millenaria e conserva ancora oggi tracce del suo passato.
Il vino di Furore
Oltre alla sua bellezza paesaggistica, Furore è rinomata anche per la sua produzione vinicola. Sui terrazzamenti che si affacciano sul mare, vengono coltivate uve pregiate da cui si ricava il famoso vino della Costiera Amalfitana.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience)