Good Life

13.07.2024

Domanda classica e sempiterna che ci poniamo ogni anno, con l’arrivo dell’estate: al di là dei benefici per la nostra salute, tra sudore e colpi di freddo… consuma di più il ventilatore o l’aria condizionata? Il consumo energetico dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione dell’ambiente, l’efficienza energetica degli apparecchi e le impostazioni di utilizzo. Partiamo dai Ventilatori: consumano meno energia rispetto all’aria condizionata. Un ventilatore tipico da soffitto consuma tra 15 e 90 watt, a seconda della velocità e del modello; raffreddano l’ambiente migliorando la circolazione dell’aria, ma non abbassano effettivamente la temperatura; forniscono un raffreddamento attraverso il movimento dell’aria, creando un effetto tenue di rinfresco sulla pelle. Passiamo all’Aria condizionata: utilizza notevolmente più energia rispetto ai ventilatori, che può variare significativamente a seconda della sua efficienza energetica, e può andare da diverse centinaia a migliaia di watt. Raffredda effettivamente l’aria, rimuovendo l’umidità e abbassando la temperatura all’interno dell’ambiente. Quindi: dipende da cosa cerchi: se il tuo obiettivo è solo migliorare la circolazione dell’aria e non necessariamente abbassare la temperatura, i ventilatori sono la scelta più efficiente dal punto di vista energetico. Tuttavia, se hai bisogno di raffreddare l’ambiente effettivamente, specialmente in climi caldi, l’aria condizionata è più efficace nonostante il suo maggiore consumo energetico.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)