Good Life
Ti piace la musica classica? In Finlandia, sta facendo discutere l’idea di alcuni stabilimenti balneari: sulle spiagge, stanno diffondendo musica classica per scoraggiare la presenza dei più giovani, specialmente durante le ore serali e notturne. Questa strategia si baserebbe sull’idea che la musica classica, essendo meno “attraente” per i più giovani rispetto ad altri generi musicali, potrebbe ridurre i comportamenti rumorosi e problematici. È una misura innovativa e relativamente pacifica per mantenere l’ordine e il rispetto degli spazi pubblici, promuovendo un’atmosfera più tranquilla e rilassante. In realtà, la musica classica non è più appannaggio solo di persona adulte o agee: molti giovani la ascoltano e la suonano, anche se non è di certo il genere musicale predominante tra la gen Z. In molti paesi europei, la musica classica è addirittura parte del curriculum scolastico, il che favorisce una familiarità e un apprezzamento precoce per questo genere così antico. In più, grazie a piattaforme come Spotify e YouTube, la musica classica, da qualche anno, è anche più accessibile. Molti giovani scoprono pezzi classici e opera, proprio attraverso playlist curate o colonne sonore di film e videogiochi. Infine, la musica classica è spesso utilizzata come sottofondo per lo studio e il relax, grazie alle sue qualità calmanti e alla capacità di migliorare la concentrazione.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)