Good Life

18.01.2024

Oggi ti parlo di Floating Therapy. Un nome complicato per una tecnica di rilassamento che nasce negli anni ‘ 50 e tornata molto di moda, anche conosciuta come Deprivazione sensoriale. Basta che tu sia pronto a immergerti in una vasca a guscio di vetroresina, in cui poter perdere la percezione del tuo corpo, per ritrovare te stesso. La vasca è piena di una soluzione di acqua molto salata, a 34 gradi, che permette al corpo di galleggiare nei circa 25-30 centimetri di profondità. Per ricreare buio e silenzio assoluto, questa capsula viene chiusa con un coperchio insonorizzato, che tiene completamente alla larga gli stimoli esterni, e tu puoi indossare anche dei tappi per le orecchie. Già dopo mezz’ora di galleggiamento, il tuo corpo inizierà a produrre endorfine, che allevieranno stress e tensioni, e sentirai un profondo rilassamento, e inizieranno ad alleviarsi anche dolori muscolari, mal di testa e altri fastidi. Forse ne avrai sentito parlare in agonistica, perché per chi pratica sport, la vasca di deprivazione sensoriale migliora anche la concentrazione in vista delle competizioni, ottimizza le prestazioni e, dal punto di vista fisico, allevia il dolore muscolare post allenamento. Inoltre, favorisce e aumenta la creatività e la fantasia e fa bene anche alla pelle, aiutando a trattare alcune condizioni cutanee come acne e dermatiti. Proviamo?

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life)