Oggi vi voglio portare a fare un‘ immersione che amo molto, Angothi Thila. Ci troviamo alle Maldive vicino a Gangehi, isola che adoro e che conosco molto bene. Con il mio amico Giorgio ed altri subacquei dopo 40 minuti di navigazione siamo pronti ad entrare in acqua. L’equipaggio ci ha preparato l’attrezzatura, dobbiamo solo indossarla ed immergerci.
L’ingresso come sempre ci fa passare da un mondo fatto di aria ad una dimensione completamente differente. Qui le regole a cui siamo abituati sono diverse: l’unico rumore che percepiamo è quello del nostro respiro e quello che ci si para davanti è come sempre uno spettacolo unico. Veniamo circondati da un branco di pesci chirurgo che ci accompagnano fino alla sommità del cappello della secca a 10 metri di profondità. Ci portiamo sul bordo e sotto di noi già i primi squali grigi ci danno il benvenuto. Non sono aggressivi, forse più che altro incuriositi dalla nostra presenza. Sono ormai abituati a vedere i subacquei e non scappano impauriti ma nuotando in mezzo a noi mantenendo sempre una distanza di sicurezza. Ad Angothi Thila è possibile vedere enormi ventagli di corallo nero che crescono rigogliosi lungo le pareti rappresentano un habitat ideale per piccoli granchi e pesci dai colori brillanti. Poi dal blu una sorpresa imprevista, uno squalo balena che con una grazia impensabile visto le dimensioni ci passa davanti.
Come sempre le Maldive non deludono mai.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato ad Alagna Valsesia)