Travel Experience

05.01.2024
Prison Island, meta imperdibile di Zanzibar
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A largo dell’ Isola di Zanzibar si trova un luogo che suggerisco a tutti voi di visitare se e quando deciderete di scoprire quest’ isola meravigliosa.
Sto parlando della piccola isola di Changuu, conosciuta anche come Prison Island. Nonostante le sue piccole dimensioni, questo scoglio ha una lunga storia legata al traffico degli schiavi. Qui i mercanti arabi lasciavano la loro preziosa merce in attesa di trasferire i poveretti sull’isola principale.
Poi Changuu venne acquistata dal governatore britannico con lo scopo di farvi una prigione e da qui il nome odierno di Prison Island.
Ma veniamo ai giorni nostri. Oggi l’isola è un santuario delle tartarughe. Qui infatti vive una colonia di tartarughe giganti, rettili che possono raggiungere i 250 kg di peso e vivere molto più a lungo degli scienziati che le studiano. Si calcola infatti che l’esemplare più anziano abbia 196 anni di età.
La storia di come Prison Island sia diventata quello che è adesso è molto controversa.
Qualcuno parla di una donazione di 4 tartarughe provenienti dall’isola di Aldabra nelle Seychelles che in pochi anni si moltiplicarono, altri sostengono che le prime tartarughe vennero lasciate qui dai marinai che durante le navigazioni nell’oceano indiano erano soliti portarsi appresso questi rettili come scorta di carne fresca. Secondo altri le tartarughe vennero portate qui proprio allo scopo di proteggerle dall’ estinzione dovuta al bracconaggio. Ora a prescindere dal come e dal perché questo è un luogo meraviglioso che vi consiglio di visitare.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Sofia)