Secondo la mia opinione la vacanza ideale è quella che offre diverse sfaccettature.
Per farvi un esempio non andrei mai in una località che mio offrisse solo una spiaggia che per quanto meravigliosa mi annoierebbe dopo 10 minuti.
Un luogo che personalmente trovo perfetto è Zanzibar dove oltre alle bellezze naturali, ci regala una cultura molto antica e vestigia di un passato coloniale che trovo affascinante. Scopriamo Stone Town la parte antica della capitale di Zanzibar.
La storia dell’isola ci racconta come qui si siano incrociate culture e popolazioni creando un miscuglio molto interessante.
Girando per la città vecchia, veniamo colpiti dagli stretti vicoli in cui potrete riconoscere tanti stili diversi: moresco, arabo, indiano e europeo.
Guardando i muri delle antiche case, potrete ammirare la pietra corallina usata come materiale da costruzione che ha dato il nome al quartiere: Stone Town appunto.
Passeggiando potrete riposarvi sedendovi sulle Baraza, .. le panche che tradizionalmente sono a ridosso delle case e che quando piove fungono da marciapiede.
Le decorazioni che abbelliscono balconi e balaustre vi riporteranno al tempo della dominazione araba.
Tra i luoghi imperdibili non lasciatevi sfuggire una visita alla cattedrale anglicana ed a quella di San Giuseppe.
Assolutamente da non perdere è il Palazzo delle Meraviglie che venne chiamato così per essere il primo palazzo dell’ isola ad avere l’energia elettrica ed addirittura il primo ad essere dotato di ascensore in tutta l’Africa Orientale.
Vicino a questo palazzo potrete poi ammirare il Forte Arabo, fortificazione imponente che oggi ospita un centro culturale molto importante.
“Non voglio essere una star, voglio essere una leggenda”, questa è la frase scritta sui muri della casa di Freddy Mercury, nato proprio qui a Zanzibar.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Brasilia)