“L’uomo pacato è contagioso”: una frase bellissima e molto vera; ma partiamo alla scoperta di questa splendida virtù, dalla definizione: pacatezza vuol dire: Calma dell’atteggiamento o del comportamento, riconducibile a serenità, obiettività, o anche a oculatezza.
La pacatezza è contaggiosa, è un “virus” a segno + : trasmette serenità, è un’energia interiore di fronte a fenomeni che travolgono e, in un arco di tempo molto ristretto, tutta la normale routine della nostra esistenza migliora grazie all’equilibrio che regala. E solo una persona pacata è in grado, con naturalezza, di usare la ragione per controllare i propri impulsi emotivi. Con tranquillità, e senza lo spreco della violenza: perché la pacatezza è una virtù molto alta (e molto rara!) tipica delle persone che sanno guardare il mondo con apertura mentale e propositività. E così riescono non a cancellare passioni, desideri, sogni, ambizioni, ma a regolarli secondo un ordine delle cose che parte dalla nostra volontà.
La pacatezza, inoltre, è un linguaggio. Difficile da praticare in tempi di parole forti e fake news. E’ piuttosto un metodo, che aiuta a non restare bloccati nella chiusura nei confronti degli altri. Fino a essere pronti, perché no, a cambiare idea. Sapendo che non c’è cosa più bella che cambiare idea in modo costruttivo e con un sorriso.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al Flygskam)