In una corretta alimentazione conoscere il segreto dei colori è sicuramente indispensabile sia per nutrirsi nella maniera più corretta al fine di ottenere dagli alimenti tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno sia per evitare condizionamenti e quindi rischiare di mangiare male. Ne parliamo con Daniela Galdi presidente dell’Associazione Italiana Chef e ideatrice di Lifeness progetto di educazione alimentare.

Il colore del cibo fresco può essere un prezioso alleato per individuare quali composti organici nasconda e quale funzione svolgono per una naturale funzione protettiva utile al rinforzo del sistema immunitario e alla lotta contro l’azione dei radicali liberi:
blu/viola (melanzane, fichi, uva nera, mirtilli) ci permette di assumere potenti sostanza antiossidanti
verde (cavoli, bietole, spinaci, cicoria, rucola, piselli) ha effetti depurativi e rafforza il sistema cardiocircolatorio
bianco (cavolfiori, aglio, cipolla, pere) è efficace contro il colesterolo cattivo e l’ipertensione
giallo/arancio (carote, zucca, albicocche etc…) contengono beta-carotene, potentissimo antiossidante, e le indispensabili vitamine A,B e C
rosso (pomodori, rape, ciliegie, fragole, radicchio) rivela la presenza di antocianine e licopene (sostanza ad azione antiossidante). Favorisce il drenaggio dei liquidi e rinforza l’apparato vascolare
Quindi via libera all’arcobaleno in tavola!

Per quanto riguarda i condizionamenti, invece, facciamo più attenzione…qui infatti si parla di food marketing quindi cosa ci spinge ad acquistare un prodotto piuttosto che un altro. L’industria alimentare vive di food marketing ossia si concentra proprio sulla scelta del packaging più adatto ad attrarre l’attenzione dei consumatori. Gli esperti di food marketing sanno bene che la percezione cromatica ha un’influenza sul nostro cervello. Le confezioni alimentari vengono studiate in tonalità di colore che sappiamo essere in grado di suscitare emozioni o associazioni in chi le osserva. Il problema è che spesso ci fanno scambiare lucciole per lanterne. Pensiamo ad esempio al rosso e al giallo. Il rosso è un colore stimolante, dinamico, che ha una comprovata influenza nello stimolare l’appetito, il giallo è invece il colore dell’energia, è una tinta spesso legata al calore e alla genuinità del prodotto…ora però pensiamo a chi utilizza questi colori! Non vi fanno venire in mente note catene di fast food?
E questo è solo uno dei tanti esempi!

Info: lifeness-roma.it

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al vivere bene e a lungo)