Marsa Alam è uno dei luoghi che mi ha affascina di più in egitto.. ci vado molte volte durante l’anno per lavoro e trovo questa zona situata lungo la costa del Mar Rosso fantastica .
una sensazione di tranquillità e meraviglia ti avvolge appena atterri, saranno i colori tenui le tonalità pastello e i colori del mare ….unici
dal verde al blu senza dimenticare l’azzurro. Le sue spiagge incontaminate, le acque cristalline e la natura selvaggia che la circonda creano un’atmosfera veramente aliena.

Durante il mio soggiorno a Marsa Alam, ho avuto l’opportunità di esplorare nuove aree con barriere coralline ancora vergini , che secondo me sono tra le più belle al mondo. Snorkeling e immersioni subacquee sono esperienze indimenticabili La varietà di vita marina che si può osservare è semplicemente straordinaria: pesci di ogni dimensione e colore , tartarughe marine, delfini, il millenario mammifero il mitico dugongo e spesso , anche gli squali.

Oltre alle attività subacquee, Marsa Alam offre molte altre opportunità per gli amanti della natura. Vi consiglio l’ oasi il Wadi El Gemal National Park, un’area protetta che custodisce una ricca biodiversità. Passeggiare tra le montagne, le dune di sabbia e le oasi ti fanno sentire in contatto diretto con la bellezza e l’immensità della natura.

Marsa Alam è anche un luogo perfetto per il relax. Per i più romantici consiglio di alzare lo sguardo verso il cielo stellato, mi sono sentito affascinato e circondato dalla bellezza del cosmo.
La pace e la serenità che ho sperimentato qui sono difficili da descrivere a parole.

La cultura locale è un altro aspetto che mi vi consiglio di sperimentare.. avere l’opportunità di interagire con la gente del posto, assaporare la loro cucina tradizionale e conoscere le loro usanze. È il primo passo per accedere alla cultura fantastica e millenaria di questo popolo.

Inoltre, Marsa Alam è famosa anche per essere una destinazione ecologica, con un forte impegno per la conservazione dell’ambiente. Questo è evidente nelle pratiche di turismo sostenibile e nei progetti di tutela della barriera corallina e soprattutto del popolo dei beduini.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Travel Experience dedicato a Levanzo)