Com’è che si dice? “I soldi non fanno la felicità!” E invece sembrerebbe proprio di sì! Almeno è questo il responso di una ricerca americana: il denaro porta con sé tanta felicità, o almeno per l’85% degli intervistati! Lo studio nasce dalla collaborazione tra un premio Nobel per l’economia e un esperto di studi su questa bellissima Emozione. Il fatto curioso è che i due studiosi, all’inizio, partissero da due tesi opposte: per l’esperto, al crescere del reddito annuale, cresceva di pari passo il nostro livello di entusiasmo; mentre per il Premio Nobel, la correlazione tra denaro e felicità valeva fino all’importo dei 100mila euro annui; da lì in poi, le 2 variabili erano disgiunte: come a dire “euro più, euro meno, da adesso non mi cambia più la vita”! Dalla ricerca, in realtà, è emerso che… entrambi hanno ragione:
per il 15% della popolazione, per essere felice devi guadagnare almeno il cosiddetto “minimo sindacale” che ti permetta di far fronte a tutte le necessità. Per la stragrande maggioranza degli intervistati, invece (65 %) la soglia minima non esisterebbe: a maggiore disponibilità di denaro, corrisponde un maggiore livello di felicità, e basta.
Per il 25%, i più felici, i livelli di guadagno più elevati corrispondono a livelli di “benessere”, non solo di felicità, ovvero di uno stato d’animo più stabile e duraturo.
Il denaro può assicurarci ogni emozione o sentimento che desideriamo? O è solo un facilitatore per tutta la parte della nostra vita più materiale?

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al gioventù eterna)