Oggi è una data davvero importante! Celebriamo la Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, istituita dall’Onu per sensibilizzare sui diritti delle più piccole, e sulla necessità di promuoverne l’emancipazione in tutto il mondo, specialmente dove ancora, purtroppo, non sono riconosciuti i loro diritti! In occasione dell’evento, Terre des Hommes, associazione che difende i diritti dell’infanzia, invita a pubblicare su tutti i tuoi profili Social qualcosa un oggetto, uno slogan o un selfie con il colore arancione, accompagnato #OrangeRevolutione #indifesa. Ma perché proprio l’arancione? Oltre ad essere stato il colore che ha caratterizzato varie rivoluzioni, vuole essere anche un segnale di rottura dagli stereotipi di genere, che hanno sempre visto il classico rosa come colore delle bambine. Secondo il rapporto “Every Last Girl: free to live, free to learn, free from harm”, lanciato oggi da Save the Children, il Niger è il posto peggiore al mondo dove essere bambine o ragazze, mentre Svezia Danimarca e Norvegia occupano i primi tre posti del podio. L’Italia si piazza in decima posizione.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato ai Foliage, l’autunno più magico)