Travel Experience
Il nostro viaggio sulla Panamericana attraverso le terre selvagge prosegue tra foreste, montagne e laghi, con orsi, alci e caribu’ che ti attraversano la strada o che, curiosi, si avvicinano al capanno in ci hai trovato ristoro per la notte.
Siamo prossimi al Klondike, terra leggendaria di cacciatori di pelli e di cercatori d’oro.
La nostra meta è la città di Whitehorse che rappresenta l’ennesimo affascinate avamposto della civiltà.
Nata lungo le rive del fiume Yukon ci riserva diverse gradite sorprese tra cui il clima; infatti con una media annuale di -0.1 gradi centigradi, è la città più calda della regione.
Atro primato di cui gli abitanti vanno fieri è il livello di inquinamento atmosferico che qui è il più basso del pianeta.
Presso il locale museo Yukon Beringia Centre, ammirerete i reperti della fauna selvatica che viveva qui oltre 15 milioni di anni fa e ritrovate, non dagli archeologi, bensì dai cercatori d’oro che a volte si dovettero nutrire di queste carni preistoriche ma conservate dai ghiacci.
Tra tutti i reperti fa bella mostra di se il più grande mammut di tutto il nord America.
Vi suggerisco poi di visitare il museo dei trasporti che vanta un bizzarro primato.
Infatti qui potrete trovare la più grande banderuola segna vento del mondo.
Quanto grande mi chiederete voi. Be considerate che si tratta di un intero aereo, un Douglas DC3 installato su un piedistallo progettato appositamente nel 1981 che gli consente di girare in modo che il suo muso sia sempre controvento.
Del resto in territori tanto immensi anche i segnavento …non possono essere da meno.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato al tragitto della Panamericana)