Finalmente con la Panamericana arriviamo a Fairbanks la nostra meta dopo aver lasciato Prudhoe Bay ed aver percorso gli 800 km della Dalton Highway.

Fondata lungo il corso del fiume Yukon, Fairbanks è la seconda città più grande dello stato dell’Alaska e la sua storia è strettamente legata a quella di un Italiano.

Oggi vi parlerò di Felice Pedroni che in Italia è assolutamente sconosciuto ma qui è un vero e proprio padre fondatore.

Nato nel 1858 a Le Teggie piccolo frazione nelle provincia di Modena, in una famiglia numerosa; rimasto presto orfano, a 23 anni decise di emigrare in Francia e poi negli Stati Uniti.

Qui venne colto dalla febbre dell’oro che alla fine dell’800 spingeva tanti avventurosi ed avventurieri a nord del continente.

Raggiunse quindi il Canada e da qui si spostò in Alaska lungo il fiume Yukon dove, il 22 luglio del 1902 scoprì un ricchissimo filone d’oro in quello che poi è stato chiamato Pedro Creek.

Ottenuto il diritto di estrazione, l’8 settembre dello stesso anno nacque il distretto minerario di quella che è poi sarebbe diventata la città di Fairbank.

Felice è così importante per la città che ogni anno viene organizzato in suo onore il Golden Days, la manifestazione in cui si elegge il sosia di Felice Pedroni.

Potete immaginare come mi sia emozionato nello scoprire questo personaggio che pare veramente uscito da un romanzo di Jack London.

Immagino questo italiano coraggioso in questi luoghi inospitali ma assolutamente emozionanti, godendo di questi panorami nella solitudine che qui è parte del paesaggio. E proseguo sulla Panamericana. 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Denver)