La storia delle isole Andamane merita di essere raccontata considerando che tra le oltre 500 isole che compongono questo arcipelago ne esiste una abitata da una tribù avvolte nel mistero in quanto considerata la più isolata del mondo.
Sto parlando dell’isola di North Sentinel e dei sentinelesi. Ma andiamo per ordine.
Le Andamane non hanno mai suscitato le brame dei paesi colonialisti in quanto non possedevano ricchezze naturali ne erano importanti per i commerci.
Ma se hai piantato una bandiera su un arcipelago qualche cosa da farci ce la troverai; fu così che il governo coloniale britannico dal 1857 le utilizzò come carcere per imprigionarvi gli indipendentisti indiani.
Tutto questo comportò l’annientamento di intere popolazioni come la tribù Jarawa e Jangil estinta nel 1920.
Resistettero solo i sentinelesi, forse per la distanza della loro isola dalle isole principali o per il disinteresse delle potenze coloniali per questo puntino verde segnato solo nelle mappe del golfo del Bengala.
Nel 1956 il governo indiano iniziò a proteggere questa tribù di North Sentinel proclamando una riserva tribale e vietando a chiunque di raggiungerla.
Del resto la popolazione locale non è assolutamente amichevole, generalmente accoglie gli sgraditi ospiti, ovvero tutti coloro che si avvicinano alla loro isola, con nuvole di frecce di benvenuto che generalmente sconsigliano ulteriori approcci.
Alla luce di questa accoglienza nessuno sa quanti siano o come vivano e sinceramente mi auguro che il mistero rimanga tale.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Laccadive)