Salire i gradoni della piramide di Kukulkan è un’ascesa verso il cielo e arrivati in vetta si gode di una vista che potrei definire solo magica. Oggi vi porterò a Chichén Itzà sito archeologico di fama mondiale. Ci troviamo nella penisola dello Yucatàn in Messico e questo luogo vi lascerà a bocca aperta. Su una superficie di 3 km² incontriamo le antiche vestigia del popolo Maya che per oltre 5 secoli hanno abitato questa regione. Nonostante l’aridità di tutta l’area, due importanti cenotes provvedevano a fornire la scorta idrica fondamentale affinché la civiltà si sviluppasse in questo arido paesaggio. I cenotes non erano in realtà solo fonte di acqua ma anche luoghi sacri in cui avvenivano sacrifici e riti. Esplorare i numerosi i templi che ci raccontano lo splendore dei Maya è un’esperienza entusiasmante: oltre al Castillo, incontriamo l’Osservatorio Astronomico che ci narra come le scienze fossero sviluppate presso quest’antica civiltà, il Tempio dei Guerrieri e tanti altri che ci avvolgeranno in un alone di mistero. Misteriosi sono infatti i riti che qui si svolgevano e le ragioni, ad oggi solo ipotizzate, per cui intorno all’anno 1000 iniziò il lento declino della città. In realtà l’area di Chichén Itzà non venne mai del tutto abbandonata e tuttora tra gli abitanti dello Yucatàn è possibile incontrare i discendenti diretti di quell’antico popolo artefice di una delle grandi meraviglie del mondo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Santo Angel)