Se siete amanti del mare, della sua flora e della sua fauna e vi capiterà di soggiornare tra i tetti di Monaco, potrebbe presentarsi l’occasione di scoprire, lungo un versante della Rocca di Montecarlo, il Museo oceanografico, un centro di fama mondiale di conservazione e di studi del mare, fondato nel 1889 dal principe Alberto I di Monaco, “il principe navigatore” che racchiuse nell’edificio le collezioni inestimabili delle sue esplorazioni per mantenere vivi i ricordi di quel mare che tanto amò e che attraversò in lungo e in largo.
Tra la contemplazione dello scheletro di balena, trovato sulla spiaggia di Pietra Ligure il 6 settembre del 1896 e donata al Museo e una collezione di raffinati oggetti d’arte relativi al mare e ispirati dalla fauna marina, potrete anche apprezzare in numerose stanze, il celebre acquario con 90 vasche popolate della flora e della fauna selvatica dei fondali del Mediterraneo e dove potrete anche voi ammirare le evoluzioni delle specie di pesci più rare, con le forme e i colori più eccezionali; e in quella che viene chiamata “laguna degli squali”, realizzata in una vasca di immense dimensioni, vi sarà possibile osservare un’originaria ricchezza della barriera corallina e degli esseri viventi che la popolano che purtroppo sempre più si sta perdendo. Perciò, oltre a essere capace di offrire un magico spettacolo, il Museo a Montecarlo, attraverso le straordinarie collezioni oceanografiche raccolte dal principe, promuove le mostre permanenti e temporanee e gli acquari, la sensibilizzazione del pubblico verso l’oceano e verso il mondo marino!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Saint Juan)