Travel Experience
Mancano poche miglia all’ arrivo al porto di Sharm e chiudere la crociera nel Mar Rosso. Tutti siamo un po’ tristi, questa settimana è stata così bella per tutti che separarci ci mette un po’ di malinconia.
Lasciare i miei amici, Sayed e Mac, che dopo tanti anni sono sempre capaci di trasmettere entusiasmo e passione indubbiamente mi dispiace ma tanto so che questo sarà l’ennesimo arrivederci e che, come in passato, ci continueremo a sentire e quando possibile ci vedremo. Del resto è questo il segreto dell’amicizia. Ma per non essere troppo rattristati dagli addii, decidiamo di fare come ultima immersione Shark Observatory. Mohamed il capitano di Holiday 1, la nostra barca, ci lancia con una precisione millimetrica sulla grotta che volevamo visitare. Si tratta di una spaccatura nel reef all’interno della quale la luce che penetra crea dei giochi di luce molto suggestivi.
Usciti dalla grotto ci dirigiamo sulla parete. Le formazioni madreporiche sono ricchissime e la moltitudine di coralli molli, gli alcionari, con una varietà di colori è veramente stupefacente. Ma le sorprese non finiscono, infatti mentre ero rapito dall’ammirare i coralli sento l’urlo di Mac. Mi giro e mi vedo sfilare accanto una massa immensa. Dovete sapere che in tutta Sharm la fama di Mac è dovuta non solo alla sua professionalità indiscussa ma ad una fortuna proverbiale. E proprio per merito alla sua fortuna, non sono superstizioso ma ci credo, che ecco li uno squalo balena di dimensioni impressionanti.
Caro Mar Rosso a presto rivederci.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alla Polinesia)