Il Sud America ha sempre rappresentato una meta sia turistica che di emigrazione per noi italiani ed oggi vi voglio accompagnare in una nazione meravigliosa che in tante sue parti rappresenta un pezzo di Italia. Andremo quindi in Argentina.
Spazi infiniti e leggendarie meraviglie come il ghiacciaio del Perito Moreno o le cascate di Iguazu ma anche tanti luoghi bizzarri e città bellissime come la capitale: Buenos Aires. Ma l’Argentina è stata anche terra di sogni per molti nostri connazionali e tra le tante storie di uomini e donne che, con una valigia di cartone, lasciarono l’Italia in cerca di fortuna, vi voglio raccontare quella di Antonio Campana.
Figlio di immigrati italiani, Antonio ebbe un grande successo come imprenditore nel settore dei supermercati.
Ma a volte la vita ti mette di fronte a delle prove che nel caso di Antonio fu la diagnosi di un cancro.
Questo evento lo spinse a decidere che era il momento di realizzare il suo sogno.
Dopo una lunga battaglia legale per un terreno alle porte dei Buenos Aires, che nel 1976 gli era stato espropriato per essere adibito a discarica, Campana, vittorioso sullo stato, ripulì tutto! Portò via 2 milioni di metri cubi di rifiuti e nel 1980 iniziò la costruzione del suo sogno, il villaggio medioevale di Campanopolis.
Antonio se ne è andato nel 2008 ma il suo sogno è li ad accoglierci e stupirci con la sua magia.
Lo stile fiabesco delle costruzioni, le fontane, i ponti, il lago artificiale, il mulino in stile olandese e poi le torri ed i piccoli musei il tutto creato con forme surreali e bizzarre.
Questo è il sogno che Antonio ci ha lasciato e che ci racconta una storia di amore per la terra e tanta voglia di vivere .

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a La Digue)