Travel Experience

21.01.2023
Rijeka, la città croata tra passato e futuro
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Amici oggi vi porto in una città croata che una volta era italiana e si chiamava Fiume oggi si chiama Rijeka. La mia 2 giorni è cominciata dal Castello di Tersatto (Trsat Castle) e il Santuario di Tersatto: le cosa più belle del castello e del santuario adiacente sono state la scalinata per arrivarci e la magnifica vista che si ammirava da lassù. Giungere sopra alla collinetta dove si annida il Trsat Castle è una passeggiata di 561 gradini (Petar Kruzic Staircase) che ho potuto prendere proseguendo verso terra dal canale del fiume Rjecina; sarei potuto andare anche in autobus, ma avrei avuto solo metà del godimento. Perché l’altra metà era sicuramente il paesaggio, su tutta Fiume, che ho avuto dalle mura del Trsat Castle. Ho poi fatto un giro nel minuscolo paesino che si sviluppa intorno ad esso e poi visitato il Santuario: davanti all’ingresso c’era una statua di Giovanni Paolo II, non me ne voglia lo scultore ma è riprodotto decisamente troppo grassoccio e con le mani eccessivamente grandi.
Ho deciso di fare un giro nel Korzo e nel mercato tradizionale adiacente: il Korzo è la cosiddetta “via dello struscio”, dove gli abitanti di Rijeka e i turisti vanno per farsi vedere e fare la classica passeggiate serale. Nessun negozio di alta gamma, solo qualche grande catena d’abbigliamento e diversi palazzi storici, tra cui svetta la Torre Civica.
La via principale era punteggiata di bancarelle che vendevano cibo e golosità. La perfezione e la pulizia del Korzo contrasta con i saliscendi sconnessi e disordinati della città vecchia alle sue spalle. Il mattino dopo sono voluto andare a prendere il sole in una delle sue bizzarre spiagge: diciamo che le spiagge non sono il vero punto di forza di Fiume. Ma se voleste comunque fare un bagno o prendere un po’ di sole a Rijeka potete scegliere tra diverse opzioni.
Io sono stato a Kantrida: spiagge di sassi, con passerelle di legno che consentono di prendere la tintarella direttamente dentro il mare, ha anche una zona dedicata ai cani. Molti appassionati di subacquea si danno appuntamento qui per esplorare i fondali dei dintorni. L’impianto di piscine che sovrasta la spiaggia è davvero enorme e moderno. Per arrivare non fate come ho fatto io, prendete un autobus dal centro di Fiume: la camminata guardando il mare, a destra per 4/5 chilometri è decisamente lunga, invece arrivare comodi e sedetevi a bere una Karlovacko, celebre birra croata, con gli anziani locali, riposati e pronti ad antiche storie.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle isole Comore)