Segreti in tavola

11.01.2023
Che cos’è il Ginuary?
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Avete mai sentito parlare del Ginuary?
In Inghilterra, paese di grandi bevitori e grandi bevute, dopo le feste natalizie c’è l’usanza di non bere per tutto il mese di gennaio, che prende così il nome di “Dry January”, cioè un mese intero di astinenza dall’alcol, a inizio anno, per disintossicarsi dall’anno precedente.
Ma per gli amanti del gin gennaio diventa “Ginuary”, il mese del gin.
Il mese ha lo scopo di celebrare il gin come uno spirito versatile che offre ogni sorta di opportunità per esplorare sapori e stili di gin unici e interessanti, nonché ricette che possono essere realizzate utilizzandolo.
Quindi è il momento perfetto per fare tali esplorazioni e scoperte

Del resto, il gin è uno spirit che ha una storia ricca e unica che inizia in Europa. Originariamente utilizzato per i suoi effetti medicinali, il nome potrebbe derivare da una parola fiamminga “genever” o “jenever” e poi è stato probabilmente abbreviato per diventare semplicemente “gin”, come è noto oggi. È composto da un distillato di grano e bacche dell’arbusto di ginepro di conifere e altri prodotti botanici.
Sebbene abbia sicuramente delle radici nella cultura olandese, alcuni storici ritengono che il gin risalga ancora più indietro. Potrebbe persino estendersi fino all’XI secolo, a partire dai monaci dell’Italia meridionale che ricavavano lo spirito dai ginepri che li circondavano.

Il gin si è trasferito in tutto il continente e poi è diventato popolare in Inghilterra nel XVII secolo, quando la regina Maria II e il re Guglielmo III divennero co-reggenti per il paese. Poiché William era olandese, il popolo inglese avrebbe mostrato il proprio sostegno bevendo gin (al posto del brandy alternativo).

Di recente alcuni medici hanno fatto notare che l’idea di un “Dry January” è più dannosa che altro perché porta avanti l’idea che l’alcol o si consuma in eccesso o niente, il vero segreto è bere in modo consapevole, responsabile e moderato, anche a Gennaio!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato a Maurizio Dattero)