Esistono diversi modi per viaggiare, spostarsi fisicamente è il più usuale. Basta infatti salire su un aereo e percorrere migliaia di chilometri per scoprire realtà diverse, vedere capolavori, visitare città o luoghi impervi.
Poi esiste un altro modo di viaggiare: leggere. Oltre che professionista del turismo ed appassionato viaggiatore, sono anche un amante della lettura e della letteratura ed oggi voglio portarvi a visitare un luogo creato dalla fantasia di Jules Gabriel Verne, Lincoln Land o l’isola di Lincoln. A 2500 chilometri ad est dalle coste della Nuova Zelanda, dispersa in mezzo all’Oceano Pacifico, con un po’di fortuna potrete approdare su questa isola che ovviamente non troverete su nessuna mappa ufficiale.
In realtà la mappa dell’isola c’è, infatti coloro che scoprirono quest’ isola, per un puro caso e ripeto, con tanta fortuna, la descrissero in maniera molto precisa.
Correva l’anno 1865 quando 5 uomini a bordo di una mongolfiera partirono da Richmond e, incappati in una epica tempesta, raggiunsero casualmente questo luogo assolutamente impervio. Lincoln Land è un’isola che ha esposto a sud, un alto picco vulcanico il cui versante ovest presenta delle pendici aride mentre il versante est è coperto da una lussureggiante vegetazione, percorsa da ruscelli e con un lago naturale molto bello. La fauna è molto ricca, troverete moltissimi uccelli che nidificano lungo le sponde del lago o nella zona più paludosa. Anche la flora è assolutamente splendida con una grande varietà di alberi e fiori. Essendo un’ isola disabitata dimenticate però i confort, ma del resto per raggiungerla è sufficiente un libro ed un po’di fantasia.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Marsa Matrouh)