Good Life
Se vogliamo riforestare il mondo, dobbiamo prendere esempio dal Nepal e dalla sua popolazione.
Erano gli anni Ottanta e il governo nepalese, con una straordinaria lungimiranza, affidò la gestione delle foreste alle popolazioni indigene e alle persone volontarie. L’intento era quello di sensibilizzare la cittadinanza, responsabilizzandola e sfruttando allo stesso tempo la forza lavoro, contrastando così la deforestazione che era in atto da qualche tempo. Il governo nepalese prese la decisione di affidare alle comunità locali indigene la gestione delle foreste e degli alberi a causa di una situazione che rischiava di essere deleteria per il Paese. A testimonianza dell’efficacia di questa politica arrivano le parole degli stessi abitanti delle zone. Sulla terra non vi era più nemmeno un tronco, nemmeno un albero, poiché gli abitanti del vicino villaggio di Harari avevano tagliato tutto per ottenere legname. Non c’ erano più alberi . Ora, invece, nella stessa zona è presente di nuovo una rigogliosa foresta, con tutta la biodiversità che ne deriva. Gestita dalla comunità indigena locale, la foresta di Kumroy è rinata. I risultati sono notevoli e quello del Nepal potrebbe essere un esempio virtuoso su cui basare le future politiche ambientali locali.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alla regola del 54321 per combattere ansia e stress)