Travel Experience
Amici oggi vi porto in una città della Sardegna fuori dei giri turistici canonici, ma che ha tanto da dire: Oristano.
A circa un’ora da Cagliari, arrivi in questa cittadina e ti ritrovi nella piazza principale del caratteristico centro storico di Oristano dove
sorge la Cattedrale, un imponente duomo con una torre campanaria di forma ottagonale. Visitando le cappelle ai lati della navata, mi sono accorto che avevano stili totalmente differenti tra loro e conservavano importanti opere d’arte.
Poi ho cominciato a camminare nel caratteristico centro storico dove ho visto i resti dei bastioni che un tempo difendevano e cingevano l’antico abitato, è stata una passeggiata obbligatoria. Ho trovato inoltre diversi ristoranti dove ho assaggiato alcune ricette tipiche come i Culurgiones, dei ravioli fatti con la ricotta e gli spinaci e conditi con sugo alla salsiccia.
Il pomeriggio invece l’ho dedicato alla visita alla torre di San Cristoforo. Situata al centro della Piazza Roma, la torre rappresentava uno degli ingressi alla città medievale di Oristano; è alta 19 metri e suddivisa in tre piani interni.
Dopo mi sono spostato all’antiquarium arborense, si tratta del museo più importante della città. Al suo interno ho potuto ammirare le interessanti testimonianze archeologiche sulla cultura della Civiltà Nuragica, vissuta in epoca preistorica in queste zone.
Oristano è anche i suoi dintorni quindi sono arrivato a Torre Grande, che si affaccia sul Golfo di Oristano, un paesino tranquillo, con l’ampia spiaggia e il lungomare.
Pochi kilometri e sono arrivato a Santa Giusta. Per me che sono amante del mare e dei fondali limpidi dove immergermi o semplicemente rilassarmi, è stata una meta balneare incantevole e incontaminata. Impreziosita poi da una grossa sorpresa, i pescatori del posto dello stagno, appunto il Santa giusta, arrostivano una prelibatezza che mettono negli spiedi insieme alle foglie di alloro, le anguille di piccola taglia.
Mi sono poi spostato a nord del capoluogo nella zona di Cabras con la penisola del Sinis, quest’ultima raggiungibile a piedi. Natura e archeologia in questo luogo sono stati per me i protagonisti assoluti. Un contesto ambientale unico in cui ho potuto coniugare la storia antica con la bellezza della costa incorniciata dal mare azzurro.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Catania)