Segreti in tavola
Avete problemi di memoria? Non vi ricordate dove appoggiate le cose in casa o in ufficio? Allora dovete coltivare e consumare il rosmarino!
Il Rosmarino cresce spontaneo in tutta la costa mediterranea che fiorisce fra marzo ed ottobre.
Il suo nome deriva da Ramerino, traduzione italiana del latino Rosae maris (rosa del mare) anche se, secondo altre fonti, in realtà deriverebbe da Ros Marinus ovvero rugiada marina. Il rosmarino contiene oli essenziali, flavonoidi, tannini, acidi fenolici e altre sostanze benefiche dalle proprietà antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento precoce. In cosmesi, il rosmarino è impiegato per le proprietà deodoranti, tonificanti e purificanti ed è, inoltre, utile contro la pelle grassa e la cellulite, per cui esistono diversi rimedi. Il rosmarino è in grado di rinforzare la memoria e combattere raffreddore, febbre e tosse. Da segnalare anche le proprietà astringenti del rosmarino per merito del contenuto di tannino, che lo rende utile in caso di diarrea, colite, nausea, emorragie.
Secondo studi recenti, il rosmarino migliora la circolazione sanguigna; aiuta nei casi di cali di pressione e apporta benefici alla salute degli occhi.
Il rosmarino per me è il profumo del Mediterraneo. Preferisco utilizzarlo fresco, per esempio, negli Straccetti di manzo alla romana, ma è irresistibile anche sulle patate al forno, come sulla pizza con le patate. Vi svelo un segreto: il suo utilizzo in cucina è consigliato anche perché favorisce la digestione dei grassi, grazie alle sue proprietà digestive e all’azione specifica a livello epatico.
Inoltre, migliora anche la conservazione dei cibi perché agisce come un vero e proprio antiossidante naturale grazie alla presenza di sostanze come i diterpeni e acido rosmarinico!
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla carne di pollo)